(Teleborsa) - Lo Stato italiano ha subito
danni patrimoniali per oltre 4 miliardi di euro. E' quanto emerge dal
rapporto annuale pubblicato oggi dalla
Guardia di Finanza redatto con l'obiettivo di
tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, "garantendo allo Stato, all'Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale".
Nel rapporto, gli uomini della Guardia di Finanza hanno scoperto
appalti irregolari per 1 miliardo di euro,
truffe al settore previdenziale e al sistema sanitario nazionale che ammontano a oltre 300 milioni e che hanno portato alla denuncia di quasi 7 mila soggetti.
Nell'ambito di 2.644 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati
sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 4 miliardi di euro e segnalati alla magistratura contabile 8.021 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
Aumentano gli evasori totali, ovvero coloro che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco. Il rapporto annuale delle Fiamme Gialle ha scoperto quasi 8.500 evasori nel 2015 rispetto ai circa 8 mila del 2014. Sono oltre 5 mila, poi, i datori di lavoro che hanno impiegato oltre
11 mila lavoratori in nero.
Gli uomini della Guardia di Finanza hanno
sequestrato oltre 4 mila
beni mobili e immobili, 316 aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di
2,9 miliardi.
Contrasto al
gioco illegale. Su oltre 5 mila controlli effettuati dalle fiamme gialle in
sale giochi e centri scommesse, sono state riscontrate
irregolarità nel 30% dei casi. Sequestrati 576 apparecchi automatici da gioco e 1.224 postazioni di raccolta di
scommesse clandestine.
Contraffazione. Nel 2015, sono stati sequestrati più di
390 milioni di prodotti contraffatti e pericolosi, per un valore stimato di circa 3 miliardi. Complessivamente, sono state tolte dal mercato 8.800 tonnellate e 31 milioni di litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul
made in Italy e sequestrati
603 siti internet utilizzati per lo smercio di articoli contraffatti.