Facebook Pixel
Milano 26-apr
0 0,00%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Monti, maggior equilibrio tra economia finanziaria e produttiva

Economia, Politica
Monti, maggior equilibrio tra economia finanziaria e produttiva
(Teleborsa) - In un discorso tutto sommato sobrio e carico di particolari, il Presidente del Consiglio Mario Monti, supportato dai Ministri dei dicasteri economici Fornero, Giarda, Grilli e Passera, ha elencato i punti critici della manovra da 20 Miliardi messa a punto dal suo esecutivo. 20 miliardi di risorse drenati per una metà dai mercati finanziari con aumenti dell'imposta di bollo estesa a tutti i contratti di investimento o similari e con una tassa dell'1,5% "richiamata" in ultima istanza sui capitali scudati e rientrati in Italia sotto la regia del precedente ministro Tremonti.

Secondo il Premier, equità e sviluppo sono alla base di questa manovra dura, ma necessaria, che trova comunque l'ostracismo da parte dei sindacati che criticano l'intervento del governo dicendo di aver scelto una soluzione per cassa per rispondere alle difficoltà del Paese, piuttosto che una soluzione strutturale.

Tra i punti presi in considerazione mancano quelli relativi al Lavoro e su questo lo stesso Monti ha detto che non c'era il tempo necessario per risolvere i punti nodali del lavoro che preferirebbe rimandare una concertazione con le parti sociali.

Sempre a detta di Monti, il criterio adottato per risalire ad una soluzione ragionata dei problemi è stato quello di mettere in sicurezza i conti dello Stato da subito, focalizzando l'attenzione su un maggior equilibrio tra economia finanziaria e economia produttiva.
Condividi
```