(Teleborsa) - Potrebbero costare molto care alla Deutsche Bank le dichiarazioni dell'allora Chief Executive e Chairman Rolf Breuer su Leo Kirch.
Dopo dieci anni di battaglie legali, la corte d'appello di Monaco di Baviera ha stabilito che il colosso di credito tedesco dovrà risarcire gli eredi del magnate dei media, morto lo scorso anno, per quanto accaduto nel 2002.
Allora, l'ex capo della Deutsche Bank aveva messo in dubbio in una intervista la solvibilità del tycoon contribuendo, secondo l'accusa, al crollo del suo impero.
Per ora la cifra dell'indennizzo è sconosciuta. Il giudice Guido Kotschy ha infatti precisato che l'entità del rimborso verrà stabilita successivamente da un esperto, aggiungendo che non si accetteranno appelli a questa sentenza.
Lo scorso mese di novembre Kotschy aveva detto che i danni oscillavano tra i 120 milioni e gli 1,5 miliardi di euro. Oggi ha reiterato queste stime. Inizialmente la parte lesa aveva chiesto 2 miliardi.
L'impero fondato da Kirch, che comprendeva il tabloid Bild, la tv commerciale Sat.1, le prime pay tv europee, fallì ufficialmente l'8 aprile del 2002. Tra le cause della bancarotta vi sono anche alcuni grandi investimenti, fra i quali l'acquisto di importanti diritti sportivi (Bundesliga, campionato del mondo di calcio, Formula 1).