(Teleborsa) - Oggi la Guardia di Finanza di Torino ha effettuato una serie di perquisizioni negli uffici di Fonsai a Torino, Milano, Napoli e Bari, ovvero nelle sedi dove "sono state sinora riscontrate le maggiori criticità nella determinazione della riserva sinistri del ramo auto", spiegano le Fiamme Gialle in una nota.
I PM torinesi Vittorio Nessi e Marco Gianoglio sono titolari di un fascicolo sulla compagnia di assicurazioni per i reati di falso in bilancio e ostacolo all'autorità di vigilanza. L'accusa è di aver alterato la base dati del sistema informatico per falsificare le voci del bilancio e nascondere il grosso buco generato dalla riserva sinistri.
Interrogato alla presenza del suo avvocato anche l'ex patron di Fonsai, Salvatore Ligresti, dal PM Luigi Orsi che conduce l'inchiesta sul gruppo assicurativo con, fra le altre, le ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta per le società del gruppo fallite, ostacolo all'autorità di vigilanza e per aggiotaggio sui titoli Premafin, la holding cui fa capo Fonsai.