(Teleborsa) - La Russia potrebbe essere il primo Paese del G8 ad avere una donna alla guida della propria Banca Centrale. Vladimir Putin ha infatti indicato Elvira Nabiullina come successore dell'attuale Chairman Sergey Ignatiev, che terminerà il terzo ed ultimo mandato il prossimo 23 giugno.
Se il Parlamento russo approverà la scelta del Presidente, l'ex ministro dello Sviluppo economico, da anni fidato consigliere di Putin, sarà la prima donna a guidare una Banca Centrale tra le otto Nazioni economicamente più forti.
Nata a Bashkortostan nel 1963, di etnia tatara, la Nabiullina ha una laurea in economia all'Università di Stato di Mosca e un ricco curriculum. Lo scorso anno è stata confermata al primo posto nella classifica delle donne di maggior successo in Russia.
Il suo compito, una volta divenuta Presidente dell'Istituto Centrale russo, non sarà facile: dovrà infatti mediare nello scontro tra il Governo e la Banca Centrale sulla politica dei tassi da mettere in atto, dal momento che l'economia del Paese si sta espandendo al ritmo più lento dal 2009.
Putin, che sta da tempo pressando per una politica monetaria più accomodante, potrebbe trovare nella Nabiullina un valido alleato in tal senso.