(Teleborsa) - L'auto elettrica che si guida da sola sembra un miraggio, ma gli ingegneri sono già al lavoro, per far sì che il sogno diventi una realtà.
Non è a Detroit, nel cuore pulsante del settore dell'auto, che si sta pianificando la nuova rivoluzione della mobilità, ma nelle fabbriche di idee di Moutain View, la roccaforte della tecnologia dove ha sede Google, e lì vicino a Palo Alto, dove c'è il quartier generale della Tesla Motor di Elon Musk.
Il grande successo di Tesla è indiscutibile, la società partecipata anche da Daimler e Toyota ha realizzato il primo utile della sua storia nel primo trimestre di quest'anno, ma soprattutto ha spiccato il volo a Wall Street, raggiungendo una capitalizzazione che oggi è anche superiore a quella dell'alleanza Fiat-Chrysler.
La ricerca, però, non si è fermata ed ora Tesla sta lavorando ad un progetto cui Google ha già dedicato molte risorse, quello dell'auto che si guida da sola, l'autonomous car, che frutta una sorta di pilota automatico che rende superflua la presenza di un conducente.
I tempi? Gli esperti sono scettici, ma Google sembra piuttosto ottimista e pianifica il lancio delle auto teleguidate nell'arco dei prossimi cinque anni. Dal canto suo, la Tesla sta lavorando nella stessa direzione, anche se per ora si concentra sull'obiettivo di portare sul mercato un'auto che funzioni e che soprattutto sia vendibile, anche in termini di costo.