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Telecom Italia rinvia la decisione sullo scorporo della rete

Economia
Telecom Italia rinvia la decisione sullo scorporo della rete
(Teleborsa) - Tre ore. Tanto è durato il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia che però ha portato ad un nulla di fatto sulla decisione dello scorporo della rete, deludendo quanti si aspettavano una conclusione dello spin off.

Tutto rinviato al 30 maggio per arrivare ad una decisione definitiva.

Il Consiglio, nel pomeriggio di ieri, "ha proseguito l'esame del percorso operativo di fattibilità per la separazione della rete di accesso, in base al mandato attribuito al management lo scorso 11 aprile". Così recita il comunicato diramato alla fine dell'incontro dei consiglieri del gruppo di telecomunicazioni.

Una decisione condivisa dall'associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia,(ASATI) che si è espressa favorevolmente sulle conclusioni a cui è arrivato il Board.

"Sul tema della rete - affermano i piccoli azionisti - auspichiamo che si arrivi alla costituzione di una società per la rete di accesso posseduta al 100% dalla stessa Telecom Italia. È fondamentale però che nella società della rete confluiscano tutti quei soggetti che hanno reti significative nell'accesso in fibra ottica quali, in primis, Metroweb e Infratel... Questa soluzione ottimizzerebbe tutti gli investimenti fatti e ancora enormi da fare e rappresenterebbe anche un vero valore di crescita per l'intero Paese -spiega l'associazione dei piccoli azionisti- che vedrebbe accelerata la realizzazione di una rete fondamentale per il suo contributo al PIL e per il raggiungimento degli obiettivi infrastrutturali posti dall'Agenda Digitale europea".


Un'operazione, tuttavia, che per i piccoli soci non è sufficiente. "Occorre anche un aumento di capitale Telecom riservato alla Cassa Depositi e Prestiti che è già entrata in società come Terna, Snam e Generali - sottolineano - a tale proposito invitiamo lo stesso Governo ad esaminare, al più presto, questa soluzione".
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