(Teleborsa) - Dopo la tregua del weekend, Silvio Berlusconi è tornato ieri a punzecchiare il Governo, lanciando una serie di accuse riguardo i temi più dibattuti del momento. l'IVA e l'IMU.
Il Cavaliere ha definito "inaccettabile" che non si riescano a trovare gli 8 miliardi necessari ad abolire l'imposta sulla prima casa e ad evitare l'aumento di un puto di IVA, perché* si tratta solo dell'1% della spesa complessiva della macchina statale. Quale azienda non riesce a tagliare i costi dell'1 per cento?", ha chiesto Berlusconi, in risposta alle sollecitazioni arrivate da vari membri del Governo, che hanno lasciato intendere che non si riuscirà a congelare questo aumento.
Parlando da Pontida, Berlusconi ha affondato sull'Unione Europea, proponendo che il Governo italiano si presenti a Bruxelles dicendo: "il limite del 3% all'anno e del fiscal compact ve lo potete dimenticare". Poi, l'ex imprenditore ha aggiunto: "Ci volete mandar fuori dalla moneta unica? Fatelo", ricordando che ogni anno l'Italia versa 18 miliardi e ne prende indietro solo 10.
Immediata lòa risposta del Commissario europeo Olli Rehn, il quale ha dichiarato che l'Italia deve tener fede agli impegni presi con l'UE e mantenere fermo il target del deficit sotto il 3%.
Dall'Irlanda è giunta in serata anche la risposta del Premier italiano, Enrico Letta che ha sottolineato: "Ho ribadito l'intenzione a mantenere gli impegni assunti con l'Europa". La posizione dell'Italia resta la stessa, in particolare riguardo al rispetto degli obiettivi prefissati.