(Teleborsa) - Dovrebbe arrivare oggi la prima incriminazione formale per lo scandalo Libor, che ha coinvolto molte banche d'affari fra l'Europa e gli Stati Uniti, senza dimenticare l'Asia. Il caso è quello della manipolazione del tassi interbancario, sul quale l'autorità britannica, il Serious Fraud Office sta indagando da mesi.
Secondo i rumors che si rincorrono sul mercato l'autorità britannica renderà note oggi le accuse formali contro il principale indiziato, Thomas Hayes, l'ex trader di UBS e Citigroup che è finito al centro dell'inchiesta.
Hayes è anche considerato la "mente" della truffa, che come sempre ricade sui consumatori, perché al Libor ed Euribor sono legati anche i prestiti ed i mutui.