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Portogallo: governo in bilico. L'UE è preoccupata per la crisi

Economia, Politica
Portogallo: governo in bilico. L'UE è preoccupata per la crisi
(Teleborsa) - Resta alta la tensione in Portogallo, dove si prospetta la caduta del Governo, a causa della fuga di Ministri, motivata dalle rigide misure di austerità imposte al Paese dal Premier. La situazione è così grave da preoccupare anche la UE, che guarda con ansia allo sviluppo della crisi.

Un cenno alla questione è stato fatto dal Presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che ha definito la situazione "preoccupante" ed ha invitato l'esecutivo ad "assumersi le sue responsabilità", anche se poi ha allentato la tensione dicendosi convinto che la situazione di stabilizzerà e che Lisbona porterà avanti il programma di riforme promesso.

Intanto, il governo portoghese ha perso due suoi Ministri. Dopo le dimissioni del ministro delle Finanze Vitor Gaspar, artefice delle politiche di austerità del governo di Pedro Passos Coelho, è arrivata anche la rinuncia del titolare del dicastero degli Esteri, Paulo Portas.

Portas, alla guida del partito CDS-PP, contesta la nomina a nuovo ministro delle Finanze, di Maria Luís Albuquerque, che secondo il ministro dimissionario si tratta di una scelta "non all'altezza del compito che l'attende".

La nomina del nuovo ministro, secondo Portas, esprime la volontà del premier di proseguire con la politica di austerità delineata dall'esecutivo e che ha portato lo scorso 27 giugno al secondo sciopero generale.

I timori di una possibile crisi di governo stanno penalizzando la Borsa di Lisbona il cui indice PSI 20 sta cedendo oltre 4 punti percentuali. Pesante anche la discesa dei titoli delle principali banche quotate sul listino, intorno al 10%.

La tensione si fa sentire anche sul mercato dei titoli di Stato. Il tasso di rendimento sul titolo a 10 anni è volato, infatti, a oltre l'8% per poi attestarsi poco sotto quella soglia rispetto al 6,72% della chiusura di ieri.
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