(Teleborsa) -
Si rafforzano le principali borse europee, in prossimità della metà seduta . Su tutte spicca il segno più di Lisbona (+2,07%) dopo che il presidente del Portogallo,
Anibal Cavaco Silva, ha rinnovato il suo sostegno al governo conservatore.
Anche Piazza Affari accelera dopo aver aperto la settimana si apre con il segno più dopo che le tensioni politiche vissute dal Paese si sono risolte senza provocare danni.
Venerdì l'Aula del Senato ha votato no alla mozione di sfiducia nei confronti del vice premier
Angelino Alfano e con lui la fiducia a questo esecutivo.
Gli altri listini continentali, accelerano dopo una partenza incolore festeggiando vittoria del primo ministro giapponese,
Shinzo Abe che ha conquistato la maggioranza alla Camera Alta. La vittoria della coalizione guidata dal primo ministro, Abe, è un'iniezione di fiducia sui mercati.
Sul valutario, l'euro accelera sul biglietto verde con il cambio EUR/USD a quota 1,3182.
Tra gli indici del Vecchio Continente, Bruxelles scivola dello 0,35, lima dello 0,01% Parigi guadagno lo 0,26% e Amsterdam lo 0,38%. Sulla parità Londra (-0,03%). Francoforte è in rialzo dello 0,34%. Frazionali i rialzi di Madrid +0,54%.
Tonica Milano , con il FTSE MIB che avanza dello 0,82%.
Tra le blue chips, accelerano alcune società quotate a partecipazione pubblica come
Eni, Enel e Finmeccanica , dopo lo scivolone di venerdì scorso quando il Tesoro, non ha escluso la possibilità di cedere le quote per ridurre il debito italiano.
Banche su di giri come il resto dei finanziari. Rialzi di oltre due punti per Unicredit e Intesa. Avanza spedita anche la Popolare di Milano in attesa dell'esito dell'ispezione di Bankitalia di giovedì prossimo. MPS rimane cauta, ma dalla parte degli acquisti dopo che la scorsa settimana è stato approva l'abolizione del tetto del 4% al diritto di voto per i soci diversi dalla Fondazione.
Nel risparmio gestito,
brilla Mediolanum che beneficia della promozione di Deutsche Bank.
In cima la Listino c'è Saipem che prosegue la scalata, cominciata da diverse sedute.
Rialza la testa Telecom Italia dopo che la scorsa settimana è rimasta in focus in seguito alle parole del presidente del gruppo telefonico, Franco Bernabè che ha dichiarato che vuole portare avanti" lo scorporo della rete.
Riprende quota Fonsai dopo la tegola dell'arresto dei componenti della famiglia Ligresti e di alcuni manager che hanno ricoperto posizioni di vertice in Fondiaria-Sai, per falso in bilancio aggravato e manipolazione del mercato. Dalla parte degli acquisti anche Unipol e Milano Assicurazioni, mentre arretra Premafin.
Ancora su di giri RCS , dopo che la scorsa settimana Urbano Cairo ha annunciato l'acquisto di 12 milioni di azioni, pari a circa il 2,8% del capitale.
Risanamento vola cavalcando l'onda delle indiscrezioni del fine settimana secondo cui un fondo del Qatar insieme a Hines, vorrebbe presentare una nuova offerta per la società concorrente rispetto a quella avanzata nelle scorse settimane dall'ex numero uno Luigi Zunino.