(Teleborsa) - Il caso Ilva torna alla ribalta, per i riflessi sulla salute nell'area di Taranto circostante. Secondo l'ultima denuncia degli ambientalisti di Pacelink, nell'area più prossima allo stabilimento - i quartieri di Tamburi, Paolo VI, Città Vecchia - c'è un caso di cancro ogni 18 abitanti e, nelle zone più distanti, un caso ogni 26 abitanti.
Si tratta di quasi 9mila malati per circa 191mila abitanti. Statistiche, quelle fornite dall'associazione ambientalista, che fanno riferimento al numero delle esenzioni da ticket per patologie tumorali.
Se la correlazione fra inquinamento ambientale e malattie tumorali non è in dubbio, tuttavia, le conclusioni affrettate degli ambientalisti sono state spesso contestate e rettificate. In una intervista al Corriere della Sera, Carlo La Vecchia, esperto epidemiologo e docente dell'Università degli Studi di Milano ha sottolineato che si tratta di "dati in linea con la media dell'Italia" e che spesso si tratta di casi "vecchi".
Nel frattempo, i vertici dell'Ilva si preparano ad incontrare domani i sindacati dei metalmeccanici, a Roma, per fare il punto della situazione e parlare dell'Autorizzazione integrata ambientale (AIA) e del piano industriale che dovrebbe essere approvato entro settembre.