(Teleborsa) - Berlino non cambierà la sua politica verso l'Eurozona. Lo ha assicurato il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, dopo le elezioni di domenica scorsa, che hanno confermato a capo del Governo la Cancelliera Angela Merkel con una larga maggioranza.
"Sinora abbiamo mantenuto una posizione ferma nelle nostre politiche" sull'euro e sulla gestione dei debiti sovrani, ha affermato Schaeuble, definendo Angela Merkel una delle "figure centrali in Europa" e ribadendo che l'impostazione deve rimanere quella assunta "nell'interesse della Germania e del nostro futuro".
Intanto, Angela Merkel non si è lasciata cullare sugli allori e, all'indomani di una vittoria netta, ma senza maggioranza assoluta, si è messa subito al lavoro per garantire alla Germania un esecutivo "forte". Si profila la formazione di un Governo di larghe intese su un modello già sperimentato da Berlino.
Le opzioni sul tavolo della Cancelliera sono due: un'alleanza con i Verdi o un'intesa con i socialdemocratici della SPD. Questi ultimi hanno ottenuto il 25,7% delle preferenze ed è dunque naturale che la Cancelliera abbia pensato innanzi tutto a prendere contatto con il leader del partito Sigmar Gabriel, che però ha subito messo le mani avanti, affermando che "una grande coalizione non è un passaggio automatico".
Grande coalizione, comunque, non significherà necessariamente scendere a patti in merito alle politiche europee. Almeno è questo il senso della rassicurazione del responsabile alle Finanze, arrivata a 48 ore dal voto.