(Teleborsa) -
Avvio in rosso per le principali borse europee dopo il finale negativo della piazza di Tokyo sulle tensioni politiche in Italia e sui timori per lo sforamento del budget negli USA.
Gli investitori puntano i riflettori sulla
crisi politica italiana, in attesa del voto di fiducia di mercoledì deciso dal premier Letta assieme al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dopo che il leader del PdL, Silvio Berlusconi, ha invitato i suoi ministri alle dimissioni in blocco a soli sette mesi dall'ultimo voto.
Si deprezza l'euro contro il dollaro portandosi a 1,3486 USD mentre
si allarga lo spread BTP-Bund a 297 punti.
Milano maglia nera del vecchio continente con l'indice FTSE MIB in flessione del 2,21% a 17.260 punti. In rosso anche Londra che arretra dello 0,92%, Francoforte -1,12% e Parigi -1,19%.
Depresse soprattutto le banche con MPS in calo di oltre il 6% e UBI Banca di oltre il 5%. Male anche Intesa SanPaolo: Enrico Tommaso Cucchiani ha lasciato con effetto immediato la carica di Consigliere Delegato e CEO. Al suo posto è stato nominato Carlo Messina.
In lettera FonSai e A2A. In bella mostra solo Telecom Italia, mentre si parla di possibili dimissioni per Franco Bernabè da presentare al prossimo CdA in calendario giovedì 3 ottobre. JP Morgan ha alzato il giudizio sulle azioni ordinarie, portandolo da underweight a neutral, e il prezzo obiettivo da 0,46 a 0,60 euro.
Fiat Industrial è diventata CNH Industrial grazie alla fusione tra Fiat Industrial e CNH. Oggi le azioni CNH Industrial debutteranno al Nyse alle 9:30 americane e poco dopo anche a Piazza Affari.
Su di giri la A.S. Roma dopo la sesta vittoria consecutiva in campionato.
Brilla anche la Lazio.