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Letta: "2014 anno decisivo. Piano privatizzazioni in settimana"

Economia, Politica
Letta: "2014 anno decisivo. Piano privatizzazioni in settimana"
(Teleborsa) - Dalle prospettive economiche dell'Italia al suo peso in Europa, passando per le privatizzazioni e il futuro del governo alla luce della scissione nel Pdl. E' un Letta a tutto tondo, quello che ha parlato in occasione del "Financial Times Future of Italy Summit 2013", un convegno sull'Italia organizzato dal Financial Times.

Il Presidente del Consiglio ha innanzitutto premesso che il 2013 è stato un anno di transizione politica ed economica per il Paese. La vera svolta arriverà nel 2014, definito "anno decisivo".

"I dati per il 2013 indicano che abbiamo fermato molti dei problemi, per quanto riguarda il debito pubblico, la crescita. In questo ultimo trimestre abbiamo fermato la corsa dei tassi di interesse", ha spiegato, aggiungendo che la missione degli ultimi tre mesi del 2013 sarà quella di risolvere il problema della ripresa economica.

Quanto alla legge di stabilità, Letta difende l'operato del governo spiegando che "la finanziaria è quella giusta" e che "la finanziaria più le privatizzazioni consentiranno di ridurre il debito".
Il provvedimento, inoltre, favorirà l'occupazione e ridurrà il costo del lavoro nei prossimi tre anni.
Ad ogni modo, ha poi precisato, "il percorso di consolidamento fiscale è un mantra, un dovere, vogliamo continuare a lungo su questa strada".

A proposito delle privatizzazioni, il Premier ha affermato che "questa settimana ci sarà un evento importante, presenteremo il piano di privatizzazioni che viene discusso oggi al ministero dell'Economia".

Non è mancato un accenno alla scissione del Pdl ("Credo che quello che è successo nel centrodestra aiuterà la stabilità in Italia, ne sono sicuro. La nascita di Nuovo Centrodestra chiarisce la situazione", ha spiegato), né al difficile confronto con la Germania. A tal proposito il Premier ha sottolineato che "i tedeschi non sono gli unici a salvare l'euro e l'Europa, c'è un contributo molto importante anche dell'Italia e di altri Paesi", citando ad esempio il contributo dell'Italia al Fondo salva stati e ad altri meccanismi, che è "dieci volte quello della Finlandia".

Guardando al futuro, Letta fa sapere che "il 2014 sarà un anno decisivo per introdurre le riforme e cambiare il sistema politico istituzionale del Paese". Per quest'ultimo tema, ha poi aggiunto, ci si può attendere un voto entro l'estate.

Intanto, ha proseguito, uno degli obiettivi più importanti dell'attuale governo è l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, già approvato da esecutivo e Camera e ora in discussione al Senato. "Sono certo che il Senato sia ben consapevole della necessità di un'approvazione molto rapida di questa legge, perché cambierà completamente il rapporto tra istituzioni e cittadini ricreando fiducia", ha spiegato.
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