(Teleborsa) - Con molta probabilità a Natale si conoscerà il nome del socio che affiancherà la famiglia Versace nell'azionariato della maison.
Nelle scorse settimane si sono fatti avanti potenziali pretendenti, tra cui Ardian, Permira, il fondo mediorientale Investcorp (ex Gucci e Tiffany), il Fondo Strategico italiano e gli americani Blackstone e Ccmp Capital.
Quanto alle caratteristiche che dovrebbe avere il socio ideale, il presidente della casa di moda Santo Versace, ha detto che sono quelle logiche, innanzitutto "deve essere cosciente di quanto vale l'azienda e poi accompagnare l'azienda che ha un management eccezionale".
E, alla domanda sul perché non viene presa in considerazione una IPO, Versace ha risposto: "Ci avevamo pensato in passato, avremmo formato il primo gruppo italiano insieme a Gucci nel '98 se non ci fosse stata la tragedia di Miami", in cui è stato ucciso il fratello Gianni. Oggi, ha aggiunto, "la cosa più opportuna è sviluppare l'azienda che attualmente viene valutata sopra il miliardo e in tre anni può valere il triplo", e per una IPO "non c'è fretta, la porta resta assolutamente aperta, nella vita mai dire mai".