(Teleborsa) - Con l'arrivo del nuovo anno si continua a parlare di tasse sulla casa. Restano da definire ancora alcuni importanti dettagli sulla IUC - Imposta Unica Comunale, la nuova imposta sulla casa appena entrata in vigore, soprattutto in merito alle detrazioni a favore delle famiglie.
L'ipotesi più probabile che potrebbe finire nell'Aula del Senato già mercoledì 8 gennaio riguarda l'aumento delle aliquote Tasi, sia sulla prima casa che sugli altri immobili residenziali, per far spazio agli sgravi fiscali.
Attualmente la Legge di Stabilità fissa il tetto massimo sulla casa di abitazione al 2,5 per mille, mentre per le altre case il limite è fissato al 10,6 per mille.
Per la casa di abitazione si considera l’ipotesi di un aumento di mezzo punto, al 3 per mille, per le altre di un punto, all'11,6 per mille.
Intanto si guarda alle scadenze: entro il 24 gennaio si dovrà pagare la mini-IMU, ossia la quota dell'IMU prima casa del 2013 rimasta a carico dei contribuenti, mentre entro il 16 gennaio si dovrà pagare la IUC, che si compone di tre elementi: quello patrimoniale dell'IMU dovuta dal possessore di abitazioni di lusso e seconda case, escluse le abitazioni principali; quello sui servizi indivisibili della Tasi a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile; quello dei rifiuti della Tares a carico degli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari.