(Teleborsa) - L'auto dei vostri sogni è finalmente stata inventata. Costa poco, non consuma, non si rompe e non inquina: si chiama "mini CAT" ed è prodotta dalla Tata Motors.
L'Air Car è un'auto urbana alimentata ad aria compressa che dovrebbe arrivare a breve negli autosaloni indiani al prezzo di circa 365.757 rupie, pari a 5.225 euro. E' una vettura molto semplice e leggera, che può raggiungere una velocità massima di 105 km/h e che necessita di pochissima manutenzione.
Ma quanto consuma? Secondo i progettisti meno di un euro per 100 km, vale a dire un decimo del costo di una vettura a benzina. Il rifornimento può essere fatto in stazioni di servizio dotate di compressori d'aria, in circa due o tre minuti, oppure a casa propria in 3-4 ore.
Inquina? Assolutamente no, visto che non vi è un motore a combustione e che dal tubo di di scarico esce aria tra i 0 e i 15 gradi sotto zero, rendendola adatta per un uso interno come sistema di raffreddamento senza perdere potenza durante l’utilizzo.
Insomma si tratta di un piccolo gioiello automobilistico che tutti vorrebbero avere e che prima o poi metterà in crisi non solo il mercato dell'auto ma anche le compagnie petrolifere. Intanto alcune nazioni come la Gran Bretagna e l'Australia stanno già mettendo le mani avanti, pensando di tassare l'aria.
Sarà un caso ma a meno tre giorni dal lancio sul mercato dell'auto,
l’amministratore delegato della Tata Motors, Karly Slym, è stato trovato morto. Ufficialmente si è parlato di suicidio, anche se sono in molti a credere che dietro questa morte ci sia lo spettro delle sorelle del petrolio.
Strana la coincidenza con la macchina ad acqua giapponese della Genepax, la cui fabbrica venne distrutta nel 2011 poco prima del suo lancio sul mercato.