(Teleborsa) -
L'Egitto non è più un posto sicuro per fare dei viaggi di piacere, specie dopo l'ultimo attentato a Taba che ha coinvolto turisti stranieri.
La conferma è arrivata proprio oggi dalla Farnesina, che ha deciso di sconsigliare i viaggi in tutta la penisola del Sinai, comprese le località balneari ivi situate, quali Sharm el-Sheik, Dahab, Nuweiba e Taba, a causa del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza.
Il ministero degli esteri sconsiglia inoltre tutti i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dalle aree turistiche dell'alto Egitto, della costa continentale del Mar Rosso e di quella del Mar Mediterraneo.
"Ove si decidesse comunque di intraprendere un viaggio turistico in Egitto si raccomanda in ogni caso di affidarsi a Tour Operator professionali", si legge sul sito Viaggiare Sicuri, che parla anche di un incremento della micro-criminalità nel Paese, legata al brusco deterioramento della situazione economica generale.
Intanto il presidente della Fiavet - Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo, Fortunato Giovannoni, dichiara che circa 4-5 mila italiani hanno prenotato un soggiorno nel Mar Rosso, con partenza prevista tra domani e martedì.