(Teleborsa) - Resta alta l'attenzione sull'Ucraina.
con la Russia che fa sapere a parole di non volere una guerra con Kiev, ma che nei fatti porta le sue truppe in Crimea e continua a sostenere il dimissionario presidente
Ianukovich .
Condanne piovono su Mosca da parte del G7 che biasima la Russia a quella che ritiene una violazione alla sovranità di Kiev" mentre sospende
"la partecipazione delle attività connesse alla preparazione del G8 di giugno a Sochi. A Bruxelles, invece fervono i lavori per convocare un vertice straordinario dei Capi di Stato e di Governo della UE per cercare di trovare una punto di incontro sulla crisi ucraina.
Un vertice che si potrebbe tenere giovedì 6 merzo. Una data che viene riportata da molte agenzie ma che è ancora da confermare e al momento si sta lavorando per verificare la disponibilità dei leader dell'Unione europea.
Intanto, la diplomazia è al lavoro cercando di salvare il salvabile.
Il segretario di stato americano John Kerry è atteso per domani 4 marzo a Kiev, mentre oggi le agenzie di stampa russa che hanno confermato che il ministro degli esteri di Mosca Sergei Lavrov incontrerà il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon.