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L'Antitrust multa Roche e Novartis. Annunciato il ricorso

Economia, Salute e benessere
L'Antitrust multa Roche e Novartis. Annunciato il ricorso
(Teleborsa) - Multa salata dell'Atitrust per Roche e Novartis, con l'accusa di aver creato un cartello, finalizzato a condizionare il mercato del farmaci per la cura dei problemi della vista. Al gruppo Novartis è stata comminata una sanzione di 92 milioni di euro e al gruppo Roche di 90,5 milioni.

Secondo l'Authority, i due gruppi si sono accordati illecitamente per ostacolare la diffusione dell’uso di un farmaco molto economico, Avastin, nella cura della più diffusa patologia della vista tra gli anziani e di altre gravi malattie oculistiche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso, Lucentis, differenziando artificiosamente i due prodotti. Dalla documentazione acquisita, è emerso che le capogruppo Roche e Novartis hanno concertato sin dal 2011 una differenziazione artificiosa dei due farmaci, presentando Avastin come più pericoloso e condizionando così le scelte dei medici.

Secondo l’Antitrust l’intesa ha avuto quale possibile conseguenza, tra l’altro, una maggior difficoltà nelle possibilità di cura per molti pazienti e un aumento della spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale stimata in 45 milioni di euro nel solo 2012, con possibili maggiori costi futuri fino a oltre 600 milioni di euro l’anno.

La condotta delle due case farmaceutiche troverebbe spiegazione nei rapporti economici che intercortrono fra loro, in quanto Roche ha interesse ad aumentare le vendite di Lucentis perché attraverso la sua controllata Genentech – che ha sviluppato entrambi i farmaci – ottiene su di esse rilevanti royalties da Novartis. Quest’ultima, dal canto suo, oltre a guadagnare dall’incremento delle vendite di Lucentis, detiene una rilevante partecipazione in Roche, superiore al 30%.

Intanto, entrambe le società hanno già annunciato che faranno ricorso al TAR. Novartis, affermando che "respinge in maniera decisa le accuse relative a pratiche anti-concorrenziali", ha chiarito che "la decisione di Roche di richiedere o meno per Avastin l'autorizzazione all'immissione in commercio per l'indicazione oftalmica, che al momento non possiede, è stata assunta in modo assolutamente unilaterale". Dal canto suo, Roche ha definito le accuse "prive di fondamento" ed ha sottolineato che Avastin "non è prodotto per uso oftalmico" né ha le autorizzazioni per questo uso, poiché è un farmaco oncologico, al contrario di Lucentis, che "è stato studiato e sviluppato per agire specificamente ed esclusivamente a livello oculare".
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