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Dipendenti pubblici al palo non solo a livello retributivo

Economia
Dipendenti pubblici al palo non solo a livello retributivo
(Teleborsa) - Stipendi fermi, molti lavori a bassa o media qualificazione professionale, squilibri a livello organizzativo, gap di competenze professionali. Sono solo alcune delle criticità rilevate dall'Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) nel consueto rapporto semestrale sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici.

Sulle retribuzioni non c'è molto da dire a causa della sostanziale staticità in tutti i settori dovuta alla sospensione della contrattazione nazionale e al congelamento delle retribuzioni.

L'analisi degli assetti organizzativi e delle professionalità mostra invece l'immagine di una pubblica amministrazione con molti lavori a bassa o media qualificazione professionale.

Concentrando l'attenzione sul personale non dirigente "amministrativo e tecnico" (poco più di 1,2 milioni di persone), si vede ad esempio che nel gruppo degli occupati che svolgono lavori per i quali è richiesta la laurea solo la metà all'incirca (51%) ha effettivamente la laurea, mentre l'altra metà (49%) è costituita da persone con titolo di studio inferiore ("undereducation").

Vi è anche, all'opposto, anche una quota di laureati overeducated, che svolgono lavori per diplomati, anche se sensibilmente più bassa rispetto all'analoga quota che si riscontra nel resto del mondo del lavoro.

L'Aran ha rivelato poi squilibri a livello organizzativo, un gap di competenze professionali degli occupati attuali e squilibri nella distribuzione del personale a livello territoriale e tra processi di lavoro.
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