(Teleborsa) - La Grecia potrà ricevere una nuova tranche di aiuti internazionali, onorando così le scadenze di maggio. Arriva stamane, da un'
Atene blindatissima per la
riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurozona (domani ci sarà l'
Ecofin), il via libera di Bruxelles a
8,3 miliardi di euro di nuovi prestiti al primo Paese dell'Eurozona ad essere caduto sotto i colpi della crisi del debito.
A darne annuncio il Presidente dell'Eurogruppo
Jeroen Dijsselbloem, che ha lodato la Penisola ellenica per gli sforzi attuati finora invitandola a proseguire sulla strada delle riforme. Il leader ha inoltre lasciato intendere che potrebbero arrivare anche nuovi prestiti.
Degli 8,3 miliardi sbloccati dopo il via libera della Troika (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea) al termine della quarta missione ad Atene, 6,3 miliardi verranno erogati ad aprile, gli altri due rispettivamente a giugno e luglio.
Dijsselbloem ha anche parlato del
Portogallo, altro membro dell'euro sotto l'egida dei creditori internazionali, spiegando che lo stato di avanzamento delle sue riforme ed una eventuale
exit strategy dal piano di aiuti verranno discussi a maggio. Ad ogni mondo, ha assicurato il Presidente, "la ripresa del Paese si sta rafforzando e il settore bancario si sta progressivamente stabilizzando"
Tornando ad
Atene, nonostante le imponenti misure di sicurezza messe in atto per il meeting dei leader europei, con tanto di divieto di manifestare,
partiti e sindacati sono riusciti comunque ad attirare l'attenzione con
manifestazioni contro l'austerity.