(Teleborsa) - Risparmi per 108 milioni in tre anni grazie anche alla revisione dei trattamenti degli ambasciatori. Il
Ministero degli Esteri aderisce al piano di
spending review annunciando una serie di
misure volte al controllo dei costi.
In audizione davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato, la titolare della Farnesina,
Federica Mogherini, ha annunciato una serie di interventi che riguarderanno la "riorganizzazione delle rete diplomatica consolare e culturale, il contributo in termini sostenibili agli organismi internazionali e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare all'estero".
Prevista anche "una
revisione del trattamento economico del personale all'estero, tema su cui c'è una sensibilità diffusa a cui stiamo rispondendo", ha poi aggiunto il Ministro.
I
risparmi stimati dovrebbero aggirarsi attorno ai
108 milioni di euro: 16 milioni nell'anno in corso, 42 milioni nel 2015 e 52 nel 2016.
La Mogherini ha poi ricordato che la "dieta" della
Farnesina è iniziata nel 2008: rispetto a quell'anno il bilanci del Ministero degli Esteri si è ridotto del 25%. Si tratta di
uno dei Dicasteri meno costosi: "il suo bilancio è pari allo 0,2% del bilancio statale, e allo 0,1% del PIL", molto meno di Francia e Germania la cui diplomazia rappresenta rispettivamente l'1,8% e l'1,1% del PIL, ha poi aggiunto.