(Teleborsa) - "Secondo le nostre informazioni, in Nordafrica ci sono tra 300 e 600mila persone in attesa di transitare nel Mediterraneo". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano che lancia l'allarme immigrazione aggiungendo che l'Italia si batterà perché l'Europa "difenda le frontiere" e ribadendo che "non è una questione solo italiana". C'è lo strumento, si chiama Frontex, e "va potenziato" ha spiegato Alfano. "Se non si difende la frontiera non si risolve il problema degli sbarchi".
La questione dell'immigrazione torna in primo piano, con gli sbarchi destinati ad intensificarsi agevolati dalla bella stagione e dal miglioramento delle condizioni del mare.
Secondo fonti del Viminale, nel primo trimestre di quest'anno sono stati quasi 11mila gli stranieri sbarcati nel nostro Paese, un numero che si confronta con i circa 1.500 arrivi nei primi tre mesi del 2013. Il ministro ha anche sottolineato il grande costo economico sostenuto dall'Italia con l'operazione Mare Nostrum, coordinata dalla Marina Militare: "300mila euro al giorno per i soccorsi".