(Teleborsa) - Etihad mostra numeri rassicuranti prima di accingersi alla
conquista di Alitalia.
La compagnia aerea di Abu Dhabi ha annunciato stamane, relativamente al 1° trimestre dell'anno, un aumento dei ricavi del 27% a quota 1,4 miliardi di dollari grazie al boom di passeggeri e all'ottima performance del settore cargo.
Un grande apporto è giunto dalle compagnie straniere delle quali Etihad ha rilevato una quota azionaria. Tra queste figurano Air Berlin, di cui il Gruppo possiede il 29%, Air Seychelles (40%), Virgin Australia (19,9%) e Aer Lingus (3%).
Come noto, l'ambizioso vettore emiratino di proprietà del governo ha basato la sua strategia di espansione al di fuori dei Paesi del Golfo proprio sulla compartecipazione in altre società. Ecco dunque spiegata l'
offerta ad Alitalia il cui esito, comunque, è tutt'altro che scontato.
Da rilevare che
Etihad non ha fornito altri dettagli sul bilancio: non è dunque noto se il trimestre si è chiuso in attivo o in perdita.
Oggi
anche Alitalia ha pubblicato i dati sulle performance del 1° trimestre evidenziando un traffico passeggeri in linea con quello dello stesso periodo di un anno prima e un load factor in crescita di 1,1 punti percentuali.
Bene anche puntualità e regolarità.