(Teleborsa) - Nuovo allarme per le condizioni climatiche globali. A lanciarlo è stato il
segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon da Abu Dhabi, dove si è tenuto un incontro preparatorio con gli Emirati Arabi in vista del prossimo summit sul clima, in calendario a settembre a New York.
Riprendendo le
catastrofiche previsioni dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il numero uno del Palazzo di Vetro ha avvertito che
bisogna agire subito per preservare il clima ed evitare effetti catastrofici.
Il rapporto in questione pronosticava l'aumento delle temperature globali di 2 gradi in meno di due decenni e sollecitava il taglio del 40% delle emissioni dannose entro il 2050 (per vedere un approfondimento sul precedente rapporto
guarda la fotogallery "Economia di un'ecocatastrofe").
Ban ki-Moon ha anche elencato le aree chiave di intervento fra cui figurano energia, città, trasporti, agricoltura ed agenti inquinanti. "La priorità dell'ONU - ha affermato Ban Ki-Moon - è quella di rendere il mondo sostenibile, non solo da un punto di vista economico e sociale, ma anche sul piano ambientale".
Secondo il segretario dell'ONU, bisogna "innalzare il ruolo della politica e chiedere ai leader un impegno ambizioso e coraggioso per favorire le azioni che sono necessarie".
Per un approfondimento sui casi lampanti di violenza alle risorse naturali del globo
guarda la fotogallery "Terra, pianeta violentato" .