(Teleborsa) - Colpo di reni di
Telefonica su Digital+. La compagnia telefonica, che controlla anche
Telecom Italia, ha presentato un'offerta per il 56% della pay TV spagnola messo in vendita da Prima per un valore di 725 milioni di euro.
L'offerta, avanzata dagli spagnoli, valorizza l'intero gruppo 1,3 miliardi, al di sotto di quanto valeva qualche tempo fa, ma oltre il miliardi indicato da alcuni analisti.
Telefonica, che già deteneva una quota del 22%, ha sciolto così gli indugi degli ultimi mesi, decidendo di investire nella Tv e nel calcio, settore oggi più profittevole dei servizi telefonici, ma soprattutto ha soffiato la società all'altro contendente, l'italiana
Mediaset.
Anche il Gruppo di Cologno Monzese detiene una quota del 22% di Digital+ e, come gli spagnoli, aveva fatto scadere il diritto di prelazione in attesa che i tempi maturassero. Più di recente, Mediaset si è concentrata sull'obiettivo di potenziare il servizio Premium e, stando alle indiscrezioni ricorrenti, a
possibili future alleanze con Al Jazeera e con la francese Canal Plus.
Che farà ora il Biscione che solo una settimana fa aveva ribadito in assemblea la strategicità di questo asset? Ma Mediaset non è l'unico scoglio per Telefonica, che dovrà attendere anche il verdetto dell'antitrust europeo, date le cospicue proporzioni del business.