(Teleborsa) - Altri 16 mila posti di lavoro in meno alla
Hewlett Packard, che annuncia nuovi tagli al personale, proseguendo un vasto
piano di ristrutturazione annunciato in precedenza, per recuperare la crescita e la competitività.
La compagnia statunitense, che sta tentando di affrancarsi dalla grave crisi che ha colpito il settore dei PC, per focalizzarsi sui servizi, ha detto che taglierà
da 11 mila a 16 mila posti, in aggiunta ai 34 mila già annunciato. Ciò porterebbe il titola a 50 mila unità.
Intanto, i conti della compagnia sembra che stiano già beneficiando della nuova strategia, perché
l'utile è salito del 18% a 1,27 miliardi di dollari, pari a 66 cents ad azione, rispetto agli 1,08 miliardi, pari a 55 cents ad azione dell'anno prima. L'EPS al netto dei costi di ristrutturazione è salito a 88 cents dagli 87 cents precedenti, in linea con le stime del mercato.
Invece, il
giro d'affari è sceso ancora, evidenziando un calo dell'1% a 27,31 miliardi e risultando sotto il consensus di 27,4 miliardi, a conferma che la compagnia statunitense sta ancora tentando di arginare la crisi.
I risultati del colosso dei PC stavano già beneficiando della strategia di ripresa a fine 2013, quando c'è stato
l'annuncio di un ritorno all'utile.