(Teleborsa) - Via libera del Consiglio di Amministrazione di
Eni alla nuova struttura organizzativa che permetterà al Cane a sei zampe di "massimizzare il valore della propria strategia", come spiega un comunicato.
La nuova struttura prevede il superamento del modello divisionale, sostituendolo con un modello integrato, fortemente focalizzato sugli obiettivi industriali.
Le attività delle divisioni Exploration & Production(E&P) e di Refining & Marketing (R&M) e le società Versalis e Syndial confluiranno nelle unità di business Exploration, Development, Operations and Technology, Upstream, Downstream and Industrial.
A queste si affiancheranno le esistenti unità di business Midstream e Retail Gas&Power.
Al contempo, tutte le funzioni di servizio al business saranno centralizzate, con massimo beneficio in termini di efficienza e capacità esecutiva, spiega la big energetica italiana.
"L'obiettivo di questa riorganizzazione è quello di mettere a fattor comune tutte le risorse di eni, accorciando le linee di contatto, evitando duplicazioni e trasformando eni in una società operativa. Questo favorirà la massima efficienza nei tempi, nei costi e negli investimenti, e ci permetterà di rispondere in modo rapido e flessibile alle sfide di business che stiamo affrontando", ha commentato Claudio Descalzi,
neoeletto Amministratore Delegato di Eni.