(Teleborsa) - OPA in vista sulla
Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio.
Dopo aver raggiunto, ad aprile, un accordo sulla concessione di un'esclusiva fino al 30 maggio finalizzata alla presentazione di un'offerta vincolante per la possibile integrazione fra i due Gruppi, la
Banca Popolare di Vicenza ha scioltole riserve rendendosi disponibile a promuovere un'
offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni della BPEL.
L'Istituto vicentino pagherà 1 euro (in denaro e con ricorso a mezzi propri) per ciascuna azione della controparte, cosa che implica con un
premio implicito del 25,8% rispetto al prezzo ufficiale di Borsa del 27 maggio 2014 (0,7949 euro).
L'OPA, spiega la Popolare Vicenza, è però soggetta ad alcune
condizioni di efficacia tra le quali il fatto che il numero totale di azioni portate in adesione dovrà essere tale da consentire al Gruppo BPVI di detenere una partecipazione superiore al 90% in Banca Etruria, e quindi di
procedere al delisting della Banca Etruria, con facoltà in capo a BPVi di rinunciarvi.
Altra
condicio sine qua non è l'iscrizione presso il registro delle imprese della delibera assembleare di
trasformazione di BPEL da società cooperativa in società per azioni.
La Banca dell'Etruria e del Lazio avrà tempo fino al 12 giugno per valutare positivamente le condizioni dell'offerta.