(Teleborsa) -
La Gran Bretagna è sempre più vicina a un rialzo dei tassi di interesse. Ad alimentare le ipotesi è un membro della Bank of England (BOE)
David Miles, dopo che già la scorsa setitmana,
il governatore del BOE Mark Carney aveva affermato che il costo del denaro nel Regno Unito potrebbe salire prima del previsto.
In un'intervista al
Times di Londra, Miles, considerato una "colomba" della banca centrale britannica, ovvero propenso a mantenere gli stimoli il più a lungo possibile, ha spiegato che il rialzo dei tassi è stato valutato in funzione al più veloce ritmo di ripresa dell'eocnomia inglese.
Domani si conoscerà la posizione di tutti i membri del Board. E' prevista, infatti, la pubblicazione dei
verbali dell'ultima riunione di politica monetaria del 4 e 5 giugno, quando la Bank of England ha lasciato invariati i tassi d'interesse allo 0,5%. Inoltre, il Comitato di politica monetaria, ha deciso di continuare il suo programma di acquisto di asset, per un importo di 375 miliardi di sterline.
La scorsa settimana, l'agenzia internazionale
Fitch ha confermato il rating sovrano del Regno Unito a "AA+" grazie al trend favorevole degli ultimi dati macroeconomici: forte crescita del
PIL,
inflazione vicina al target del 2% e
tasso di disoccupazione in calo.