(Teleborsa) - La firma del contratto
Fiat, che tanto sta creando maretta tra azienda e sindacati nonostante i
recenti segnali di distensione, potrebbe essere chiuso entro l'estate.
Ci spera l'Amministratore Delegato del Gruppo,
Sergio Marchionne. Interpellato a tal proposito a margine dell'
assemblea degli industriali torinesi svoltasi questa mattina, ha infatti risposto con un laconico "spero di sì" aggiungendo che Fiat intende chiudere la trattativa,
interrottasi qualche giorno fa per divergenze, "il prima possibile" e che "l'impegno dell'azienda c'è".
Quanto alla questione
Fiom Marchionne ha affermato: "è inutile che andiamo a rinvangare vecchie storie: abbiamo fatto un accordo con i sindacati maggioritari. L'invito alla Fiom a firmare quell'accordo a sedersi al tavolo e a far parte di questo nuovo mondo c'è. E' inutile reinventarsi le regole".
Il manager ha poi ricordato che a inizio agosto di svolgerà l'
Assemblea straordinaria degli azionisti per la
fusione tra Fiat e Chrysler e la nascita di FCA, mentre per quanto riguarda la
quotazione di FCA a Wall Street l'AD ha riposto "speriamo entro ottobre".