(Teleborsa) -
Consiglieri militari russi sono appena sbarcati in
Iraq con finalità logistiche e di addestramento all’uso di cinque caccia Sukhoi forniti alle forza di Bagdad per contrastare i militanti estremisti dell’
Isil.
I mezzi aerei russi potrebbero già essere impiegati come supporto tattico nell’attacco che le milizie di Bagdad stanno pianificando per riconquistare la città settentrionale di
Tikrit, lo riferisce il Ministero della Difesa iracheno in una dichiarazione rilasciata ieri.
La preoccupazione che i progressi della Isil possano riaccendere una guerra civile ha
nuovamente messo in fibrillazione il secondo paese esportatore di petrolio e i mercati mondiali.
I critici del governo a guida sciita, compresi gli
Stati Uniti, dicono che derive etniche hanno permesso all’Isil di compattarsi e consolidare il suo controllo su vaste zone dell'Iraq. Sono forti le pressioni sui leader iracheni da parte dell’Occidente, affinché si "rimpasti" il governo sunnita del paese, garantendo una maggiore rappresentatività delle minoranze curde e sunnite.
Il 27 giugno, il leader religioso sciita iracheno, il
Grande Ayatollah Ali al-Sistani, ha esortato i politici a un accordo su un nuovo governo, dicendo che "questa sarà la chiave per una soluzione desiderata".