(Teleborsa) -
Si muove all'insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, di riflesso alla performance negativa di Wall Street e dell'Asia. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa ed apre in rosso.
Restano in primo piano le
banche centrali dell'Occidente, mentre la Bank of England si appresta a mettere la parola fine alla strategia accomodante, nella riunione che si terrà giovedì prossimo. Intanto, gli operatori di mercato continuano a ragionare sul timing del prossimo rialzo dei tassi in USA alla luce dello stato di salute dell'economia americana.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,36. Aumenta di poco lo
Spread, che si porta a 158 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base e di riflesso ad un rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,84%. Si attendono questa settimana le aste del Tesoro.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte, cede lo 0,37%, risultando fra i peggiori assieme a
Parigi che perde lo 0,23%, mentre
Londra lima lo 0,19%.
A Milano, il
FTSE MIB si indebolisce dopo un esordio migliore e cede lo 0,45%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari si segnala la buona performance di
Buzzi Unicem, che cresce dell'1,67% dopo che Kepler Cheuvreux ha rialzato il giudizio a buy.
Sostenuta
Enel, con un discreto guadagno dell'1,04%, a braccetto con
Terna, che segna un aumento dello 0,77%.
Tra i più forti ribassi, invece, pesante
Generali Assicurazioni, che segna una importante discesa del 2,24% dopo l'avvio di un collocamento azionario da parte di CDP di un pacchetto dell'1,91%. Segue a ruota
Mediobanca che scende dell'1,26%.
Giornata no per le banche, anche di riflesso ai guai con la giustizia statunitense di Commerzbank.
Banco Popolare segna un -1,2% ed
UBI Banca un -1,09%.