(Teleborsa) - Sì della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera all'arresto del deputato di Forza Italia, Giancarlo Galan, in merito all'inchiesta sulle
tangenti del Mose.
La richiesta è stata approvata con 16 voti a favore; tre i contrari. Hanno votato a favore Lega, Pd, Scelta Civica, Sel e M5s. Per il no si sono espressi Forza Italia, Ncd, Psi. L'ultima parola ora spetta all'Aula di Montecitorio, che si pronuncerà martedì 15 luglio.
Galan, ex governatore della regione Veneto si è detto "totalmente estraneo ai fatti" che gli vengono contestati.