(Teleborsa) - Il presidente della Federal Reserve di St. Louis,
James Bullard ribadisce la sua posizione di preferire una stretta monetaria "entro la fine del primo trimestre del 2015".
Se l'economia continua a crescere al suo passo attuale, la
Federal Reserve "potrebbe dovere alzare i tassi di interesse prima piuttosto che dopo" ha affermato Bullard (non è un membro votante della banca centrale americana) spiegando che "è meglio per il mercato se le politiche monetarie si normalizzino nell'ambito di un'economia in salute".
"Gli obiettivi macroeconomici della Fed stanno per essere raggiunti. Se le condizioni economiche dovesse continuare a migliorare, probabile che sia necessario alzare il costo del denaro prima di quanto previsto", cioè nella seconda metà del 2015.
Dal
Beige Book, è emerso che
l'economia degli Stati Uniti continua a migliorare ad un ritmo "tra i modesto e il moderato" con il mercato del lavoro in buona salute, fatta eccezione per qualche piccolo "neo".
Il mercato del lavoro è un indicatore seguito con molta attenzione, soprattutto dopo che la Chairwoman della Fed,
Janet Yellen, ha detto che
potrebbe alzare i tassi prima del previsto qualora l'occupazione migliorasse ancora.