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Bankitalia smorza l'entusiasmo sulla crescita

Economia
Bankitalia smorza l'entusiasmo sulla crescita
(Teleborsa) - Il Paese stenta a ripartire. A sostenerlo Bankitalia nel Bollettino economico di luglio, stimando una crescita zero per il secondo trimestre dell'anno. Sulla base delle informazioni disponibili, spiega Palazzo Koch, "nel secondo trimestre il PIL sarebbe rimasto all'incirca stazionario. La domanda estera sarebbe nuovamente aumentata a fronte della debolezza di quella domestica. Le valutazioni dei consumatori sulla situazione economica del paese sono in netto miglioramento dal mese di febbraio; quelle sulle condizioni personali si mantengono tuttavia caute, condizionate dall'evoluzione ancora incerta dell'occupazione".

Si osserva però qualche spiraglio di ripresa: un marginale aumento dei consumi per la prima volta dal 2011. Bankitalia prevede che la spesa delle famiglie si stabilizzerà nel 2014 (+0,2%) e crescerà nel 2015 (+1,1%), sostenuta dalla ripresa del reddito disponibile.
Inoltre si è fermato il calo dell'occupazione in Italia, in atto dalla seconda metà del 2012. Il numero dei disoccupati è tuttavia ancora aumentato, prevalentemente nella componente a lungo termine e in quella giovanile. L'istituto di via Nazionale stima che l'occupazione si stabilizzerà nel corso di quest'anno per poi tornare a espandersi lievemente nel 2015. Il tasso di disoccupazione, quindi, dovrebbe salire al 12,7% nel 2014 (dal 12,2% del 2013) per poi diminuire leggermente al 12,6% l'anno prossimo.

Alla luce di tutto ciò la Banca d'Italia ha deciso di tagliare le stime sulla crescita del PIL di quest'anno al +0,2% dal +0,7% dell'indicazione formulata nel Bollettino di gennaio.
Riviste invece al rialzo le prospettive per il 2015, con un PIL pari a +1,3% rispetto al +1% indicato in precedenza.

L'inflazione, invece, nel 2014 dovrebbe attestarsi allo 0,4% e nel 2015 allo 0,8%.
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