(Teleborsa) - Questa settimana la Cina ha deciso di rilanciare le
vendite delle obbligazioni garantite da ipoteca dopo una pausa di sei anni, mentre il governo estende gli aiuto per gli acquirenti di case in un mercato immobiliare sostanzialmente debole.
Postal Savings Bank, che conta nel paese asiatico oltre 39.000 filiali, prevede di vendere 6,8 miliardi di yuan (1,1 miliardi dollari) di questi titoli garantiti da mutui residenziali, come riporta una nota dello scorso 15 luglio pubblicata sul seguitissimo sito istituzionale Chinabond.
L'ultima grossa operazione di questo tipo è stata portata a termine nel 2007 da
China Construction Bank.
Il Premier cinese,
Li Keqiang, sta cercando di evitare un crollo del mercato immobiliare dopo che i dati sui
prezzi delle abitazioni della scorsa settimana, hanno mostrato una discesa record nelle principali città.
La banca centrale cinese, a maggio, ha invitato gli istituti più grandi della nazione ad accelerare la concessione di mutui per gli acquirenti della prima casa.
"Il governo ha facilitato il suo atteggiamento verso il mercato immobiliare, dato che la domanda di proprietà quest'anno ha subito un’importante flessione", ha detto
Wang Ying, un analista di Shanghai presso Fitch Ratings Ltd. "Le misure politiche adottate quest'anno hanno trasmesso un messaggio che c’è estremo bisogno di allentare i vincoli sulla concessione dei mutui".