(Teleborsa) - Accolta dalle sirene la Costa Concordia è arrivata al porto di Genova dove sarà smantellata.
Sono state posizionate dai tecnici anche le panne di profondità attorno alla nave per garantire la tutela delle acque nel periodo di permanenza del relitto nel porto.
Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione per Costa, ha voluto ringraziare il responsabile della Protezione civile, Franco Gabrielli "senza il quale non avremmo avuto la forza di portare avanti un progetto così complesso". Porcellacchia ha ricordato, poi, l’installazione dei blister – tra le operazioni più difficili a livello tecnico – come il momento in cui ha capito che il team aveva "le capacità per realizzare qualcosa di importante".
Da parte sua, Gabrielli ha ricordato, che "la soddisfazione per l'operazione riuscita non sarà piena fino a quando il corpo dell'ultima vittima (quello del cameriere Russel Rebello) non sarà recuperato. Questa vicenda si fonda su una tragedia. E la nostra legittima soddisfazione sarà sempre contemperata dalla sobrietà di questa consapevolezza".
La conclusione della tormentata vicenda di Costa Concordia segna una "impresa straordinaria" che sembrava impossibile ma oggi non è giorno di "passerelle" e di festeggiamenti, ma del ricordo e del ringraziamento. Così il premier Matteo Renzi presente alla conclusione delle operazioni per mettere in sicurezza il gigante del mare ferito ha espresso il ringraziamento a "tutti i servitori dello Stato, alle forze armate, alla Protezione civile, ai volontari, agli abitanti del Giglio, a tutto il pubblico".