(Teleborsa) - Israele ha intensificato il suo bombardamento di Gaza durante la notte, con l'ausilio di droni. Un complesso che ospita gli uffici di Al-Aqsa, la televisione di Hamas, ha subito due grandi esplosioni, mentre un aereo israeliano ha sparato un missile contro la casa del capo di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, senza causare vittime, come riferisce Associated Press. Lo scontro ha provocato la morte di cinque soldati israeliani e 26 palestinesi, tra i quali 4 bambini.
Sale così a 53 il bilancio delle vittime da parte israeliana e 1113 da parte palestinese, dall'inizio delle
operazioni militari di Tel Aviv contro Hamas, giunte oramai alla terza settimana.
"Il processo di impedire l'organizzazione di formazioni terroristiche e il loro armamento deve essere parte di qualsiasi soluzione di tregua e la comunità internazionale deve esigere questo modello", ha detto
Benjamin Netanyahu in un discorso televisivo ieri in tarda serata. "Dobbiamo prepararci ad una lunga operazione".
Il presidente
Barack Obama ha chiamato il primo ministro israeliano, Netanyahu, sollecitando "un immediato e incondizionato cessate il fuoco umanitario". Ulteriore pressione allo stop allo scontro armato è arrivato ieri dalle Nazioni Unite. Il Consiglio di sicurezza ha anche chiesto una "tregua immediata e incondizionata" per voce del Segretario generale,
Ban Ki-moon.