(Teleborsa) - Era nato come arma per proteggere la privacy, invece gli hacker lo hanno tenuto sotto scacco per ben sei mesi.
Così cade anche il mito di
TOR (The Onion Router), un protocollo per Internet gestito dall'associazione no profit The TOR Project, che permette di far passare le informazioni tra due PC attraverso una rete di onion router (o relay) gestita da volontari, assicurando così il totale anonimato delle informazioni.
Sul suo blog il Progetto TOR ha fatto sapere che pur non sapendo con esattezza quando è iniziata l'infiltrazione degli hacker, "chiunque abbia usato il protocollo tra i primi di febbraio e il 4 luglio potrebbe essere stato attaccato dai pirati informatici".