(Teleborsa) - Negoziatori israeliani e rappresentanti palestinesi stanno nuovamente trattando affinché la
tregua agli scontri di 72 ore concessa da Hamas, regga e possa trasformarsi in una tregua a lungo termine, sotto la mediazione degli egiziani.
Gli
inviati palestinesi che siedono al
tavolo dei colloqui al Cairo, hanno deciso in tal senso. Non si sono verificati lanci di razzi su Israele, tantomeno gli aerei di Tel Aviv hanno bombardato la striscia di Gaza, confermando di fatto il cessate il fuoco.
Da parte loro
i mediatori israeliani, che hanno lasciato il Cairo la scorsa settimana dopo
una tregua precedente interrotta per il lancio di missili palestinesi, riprenderanno i colloqui al Cairo oggi, come conferma un portavoce israeliano.
La tregua ha lo scopo di dare il tempo alle parti, per raggiungere un
accordo a lungo termine, affrontando le
questioni irrisolte, come il blocco imposto agli israeliani nel 2006, la diatriba sugli gli scontri armati che si puntualmente si aprono per colpa di Hamas e le ritorsioni israeliane sulle demilitarizzazione di Gaza.
Il Ministro israeliano per i Servizi Segreti e affari strategici, Yuval Steinitz ha detto che
è difficile valutare le probabilità di raggiungere un accordo. "Abbiamo già avuto una precedente serie di cessate il fuoco, che sono poi miseramente falliti o rotti da Hamas prima della scadenza, quindi dobbiamo essere molto cauti".