(Teleborsa) - Il governatore del Missouri,
Jay Nixon ha ordinato alla Guardia Nazionale dello stato, di ristabilire l’ordine dopo una terza notte di violenza a
Ferguson, un sobborgo di St. Louis, scossa da proteste per l'uccisione di un adolescente nero disarmato, per mano di un agente di polizia.
La decisione è stata presa da Nixon dopo che i gruppi organizzati hanno nuovamente attaccato gli agenti di polizia con armi da fuoco e bombe molotov la scorsa notte, portando la polizia a sparare bombe lacrimogene nelle strade.
"Alla luce di questi violenti attacchi sulla cittadina e sugli abitanti di Ferguson, sto coordinando gli uomini e le donne della Guardia Nazionale del Missouri, per assistere il colonnello Ron Replogle e il Comando unificato delle unità, per ripristinare la pace e l'ordine di questa comunità" ha dichiarato il democratico Nixon.
Testimoni, alcuni dei quali portano i segni degli scontri, riportano che "la polizia in tenuta antisommossa è uscita con mezzi blindati e ha iniziato a sparare lacrimogeni per le vie di Ferguson".
Lo scorso 9 agosto, la morte di un ragazzo di colore di 18 anni,
Michael Brown e le immagini di mezzi blindati che piombando su dei manifestanti, hanno attirato l'attenzione internazionale su Ferguson, un sobborgo di St. Louis, diventando un simbolo della disuguaglianza razziale, perpetrata dalle forza di polizia, contro le componenti afro americane della comunità.