(Teleborsa) -
Piazza Affari preme sull'acceleratore degli acquisti sovrastando le principali borse del Vecchio Continente. Gli investitori europei rimangono fiduciosi dopo che
sembra che si sia aperto uno spiraglio sulla questione ucraina. Inoltre a dare linfa ai mercati si attendono le prossime mosse della BCE. Molte sono le aspettative che dal meeting di politica monetaria della Banca Centrale Europea di domani, Mario Draghi possa dare l'annuncio
di acquisti di obbligazioni su larga scala.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,315.
Migliora lo
Spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a 149 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,45%.
Tra gli indici di Eurolandia, sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dell'1,32%, buoni spunti sul
Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,76%, mentre ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dell'1,23%.
Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il
FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell'1,68%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 22.029 punti. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,82%), come il FTSE Italia Star (0,8%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
YOOX, che registra un progresso del 3,13%.
Exploit di
Azimut, che mostra un rialzo del 3,12%.
Su di giri le banche. Corre
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+2,85%).Acquisti a piene mani su
Intesa Sanpaolo, che vanta un incremento del 2,65%.
Fanno bene
Enel ed
Eni dopo che il Premier Renzi considera non prioritario ridurre le quote dello Stato nelle due società.
Fuori dal principale listino, crollo di
Safilo che ha prolungato la partnership con il colosso del lusso
Kering, ma ma nello stesso tempo ha anticipato di due anni, a fine dicembre 2016, la conclusione dell'attuale contratto di licenza Gucci. Notizia questa che ha portato lo scompiglio tra gli investitori, anche alla luce di alcuni downgrade arrivati da alcuni broker come Equita, Kepler Cheuvreux, e Bofa -Merrill Lynch.
Rialzi a due cifre per
Go Internet dopo l'annuncio che al 31 agosto 2014, i clienti sono arrivati a quota 20 mila: il 54% in più dei clienti registrati alla fine dello stesso mese del 2013.