(Teleborsa) -
Seduta di forti guadagni per le borse del Vecchio Continente, mentre Milano resta indietro dopo il balzo della vigilia. Scambi al rialzo sul mercato USA, con l'
indice S&P-500 che guadagna mezza frazione di punto.
Si attende con ansia l'esito del
referendum scozzese sull'indipendenza, con gli investitori distratti in parte dal
parziale flop dell'asta TLTRO della BCE, che ha ricevuto domande per soli 82,6 miliardi.
Scivola in secondo piano la Fed, dopo che ieri il comitato di politica monetaria ha mantenuto la promessa di mantenere i tassi bassi per un "considerevole periodo di tempo", ma la riunione ha visto
crescere il peso dei falchi, che premono per un rialzo dei tassi anticipato.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un rialzo dello 0,49%, l'
oro vale 1.225,6 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scambia a 93,45 dollari per barile, con un calo dell'1,03%.
Scende lo
Spread, attestandosi a 134 punti base, con una flessione di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,43%.
Tra i listini europei, buona performance per
Francoforte, che cresce dell'1,41%, resistente
Londra che segna un piccolo aumento dello 0,57%, mentre
Parigi registra un discreto guadagno dello 0,75%.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08% sul
FTSE MIB; rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 22.339 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,06%), come il FTSE Italia Star (0,1%).
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,82 miliardi di euro, in rialzo del 3,78% rispetto ai precedenti 2,71 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 206.218, rispetto ai precedenti 191.406, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,80 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,90 miliardi.
Tra i 216 titoli scambiati sul listino milanese, 94 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 110 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 12 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Tecnologici, con un +2,06% sul precedente,
Sanitario (+1,23%) e
Viaggi e intrattenimento (+1,09%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Media (-0,98%),
Telecomunicazioni (-0,86%) e
Chimici, che ha riportato una flessione dello 0,85%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
STMicroelectronics, con un forte incremento (+2,96%)%, dopo che il CFO ha confermato la previsione di un 3° trimestre in linea con la guidance.
Ottima performance per
Autogrill, che registra un progresso del 2,39%.
Exploit di
Banca Popolare di Milano, che mostra un rialzo del 2,22%.
Buoni spunti su
Atlantia +1,43%.
Tra i più forti ribassi, invece, troviamo la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che arretra del 3,53% penalizzata dal taglio del target price a 6,8 euro operato da Societe Generale, che esprime un giudizio "hold".
Sensibili perdite per
Cnh Industrial, in calo del 2,31%.
In apnea
Banca Mps, che arretra del 2,04%.
Sotto pressione
Fiat, che accusa un calo dell'1,58%.