Facebook Pixel
Milano 26-apr
0 0,00%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Scuola, riforma a costo zero. In soffitta i 3 miliardi promessi da Renzi

Economia, Welfare
Scuola, riforma a costo zero. In soffitta i 3 miliardi promessi da Renzi
(Teleborsa) - "Se il Governo intende attuare la riforma della scuola a costo zero, riducendola ad una partita di giro tra tagli di spesa e nuove risorse, ricavando i finanziamenti necessari attraverso la riduzione del personale non docente ed eliminando i commissari esterni degli esami maturità, si sbaglia di grosso. Queste misure affosserebbero il nostro sistema scolastico, ancora segnato dai forti tagli al comparto attuati dagli ex ministri Tremonti e Gelmini nel 2008".

È questa la risposta di Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF e segretario organizzativo Confedir, alle notizie riportate oggi dalla stampa nazionale sulla volontà del Governo di incasellare i provvedimenti tagli Ata e commissari nella legge di Stabilità di fine anno.

Le anticipazioni, continua Pacifico, lasciano a dir poco interdetti. "Il miliardo che serve nel 2015 ad assumere gli oltre 148mila docenti precari sarà finanziato anche dallo stesso ministero dell'Istruzione", attraverso "la riduzione della pianta organica degli Ata, il personale tecnico-amministrativo degli istituti (cioè bidelli, applicati di segreteria, assistenti tecnici dei laboratori). Si ipotizza uno "stop alle assunzioni" per coprire il turn-over. "Una misura che porterebbe risparmi modesti, circa 30-35 milioni. Ma potrebbe avere ripercussioni negative sulle scuole (apertura e funzionamento dei laboratori)".

"Ci eravamo illusi, aggiunge il sindacalista, studiando la bozza del testo di riforma, che si volesse rilanciare la maturità collegandola al mondo del lavoro. Se invece si vuole svilire il diploma di maturità, forse come prima tappa verso l'assurda perdita del suo valore legale, allora lo si dica subito. Anziché far intendere al Paese, come ha fatto il premier Renzi solo poche settimane fa in occasione delle presentazione delle linee guida, che lo Stato avrebbe investito nella Scuola 3 miliardi di euro".
Condividi
```