(Teleborsa) - Il
TASER potrebbe presto finire nelle fondine delle Forze dell'ordine.
Ieri è arrivato il primo sì delle commissioni congiunte Giustizia e Affari costituzionali della Camera che prevede l'utilizzo in via sperimentale della pistola elettrica in grado di immobilizzare le persone. L'ultima parola spetta ora alla Camera.
Ma cos'è il TASER e come funziona? TASER è un marchio depositato dalla
TASER International, Inc. ed è l'acronimo di Thomas A. Swift's Electronic Rifle, dove Tom Swift è il nome dell'eroe di un fumetto tanto amato dal ricercatore che per primo ha realizzato il dispositivo. Si tratta di un'arma da difesa "meno che letale" che fa uso dell'elettricità per far contrarre i muscoli del soggetto colpito.
Negli USA il TASER viene utilizzato dalle forze di polizia con largo impiego mentre vi sono modelli pensati anche per la difesa personale.
Il dispositivo è stato più volte messo in discussione da Amnesty International, poiché sembra possa provocare la morte. Secondo l'associazione non governativa internazionale, impegnata nella difesa dei diritti umani, 334 persone sono morte negli Stati Uniti dal 2001 all'agosto del 2008 dopo essere state colpite dal TASER.
Le novità per le forze di polizia italiane non sono finite. Il Garante della privacy ha dato il via libera all'utilizzo da parte degli agenti di piccole
telecamere indossabili nel corso di manifestazioni pubbliche, "ma solo per reali situazioni di pericolo". L'ok all'uso di telecamere indossabili è arrivato dopo una sperimentazione avvenuta in quattro città: Torino, Milano, Roma e Napoli.