(Teleborsa) -
Steve Wynn, fondatore della
Wynn Resorts, colosso dei casinò, tempo fa aveva definito l'amministrazione del presidente Barack Obama "la più grande coperta bagnata per la crescita delle imprese e per la creazione di posti di lavoro a cui ho assistito nella mia vita".
Barry Sternlicht, CEO di
Starwood Property Trust, ha dichiarato invece che "l'Obamacare ha guidato la crescita dei salari, che è poi la componente più importante per alimentare i consumi e i desideri di acquistare una casa".
Questi sono solo due voci importanti in un
coro di dirigenti aziendali e gruppi di pressione "lobbistici", che assalgono regolarmente Obama per le sue politiche "soffocanti per gli investimenti e dannosi per le aziende.
Statistiche economiche di quasi sei anni di amministrazione Obama, dipingono invece un quadro molto diverso. Le aziende dell'
indice S&P-500 sono le più sane degli ultimi decenni, con il debito netto più basso in rapporto ai guadagni da almeno 24 anni e con 3.590 miliardi dollari in liquidità e titoli negoziabili, oltre utili record per azione.
Mediamente, queste aziende, sono
tutte in accelerazione per quanto riguarda la
creazione di posti di lavoro rispetto al 1999. La
produzione è in ripresa e gli Stati Uniti sono tornati ad essere il motore per la crescita globale. La ripresa, che contrariamente resta debole in Europea e in Asia, ha sostenuto la rivalutazione vigorosa dell'indice Standard & Poor 500 Index dal marzo 2009.
Wynn, come azienda,
ha fatto parte di tale recupero. Da quando Obama si è insediato il 21 gennaio 2009, le azioni della sua azienda di hotel di lusso e casinò hanno registrato un'impennata di cinque volte, mentre l'indice S&P500 è più che raddoppiato. Il titolo della società immobiliare
Starwood Property Trust, con sede a Greenwich nel Connecticut, è aumentato del 36% rispetto all'IPO del 2009, contrariamente all'indice del settore immobiliare che è invece diminuito.