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La BCE alimenta il rally delle borse. Piazza Affari brilla con le banche

Commento, Finanza
La BCE alimenta il rally delle borse. Piazza Affari brilla con le banche
(Teleborsa) - Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea all'ottima giornata vissuta dalle borse europee che hanno recuperato terreno dopo la pesante correzione riportata la settimana scorsa. Le contrattazioni oltreoceano proseguono all'insegna dell'euforia, con l'indice S&P-500 che balza dell'1,55%.

Le borse hanno subito messo da parte le preoccupazioni per un rallentamento dell'economia mondiale, alimentate dal dato siul PIL cinese, per concentrarsi sulle solide trimestrali della Corporate America (da Apple a Yahoo!).

Ad alimentare l'ottimismo degli operatori, in una giornata già positiva, hanno contribuito anche le scommesse sull'arrivo di aiuti da parte delle banche centrali. Da questa parte dell'Oceano, in particolare, sono circolati rumors che parlavano di possibili acquisti di covered bond da parte della BCE.

Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,55%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 1.251 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,54%.

Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco resta stabile, mantenendosi su 165 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,52%.

Tra i mercati del Vecchio Continente, in evidenza Francoforte, che mostra un fortissimo incremento dell'1,94%, svetta Londra che segna un importante progresso dell'1,68%, mentre vola Parigi, con una marcata risalita del 2,17%.

Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno del 2,79% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +2,68% termina a quota 20.137 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+2,08%), come il FTSE Italia Star (1,7%).

A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,31 miliardi di euro, con un incremento di ben 356 milioni di euro, pari al 12,07% rispetto ai precedenti 2,95 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,03 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,29 miliardi di azioni.

A fronte dei 224 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 173 azioni. In lettera invece 39 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 12 stocks.

In buona evidenza a Milano i comparti Media, con un +6,31% sul precedente, Banche (+4,39%) e Materie prime (+2,84%).

Tra le migliori Blue Chip si segnalano le banche, che negli ultimi giorni avevano accusato le tensioni sull'arrivo dei risultati degli stress test. Brilla Banca Popolare di Milano, che registra un progresso del 5,48%, inseguita da BPERcon un rialzo del 5,18% e Banco Popolare del 5,09%.

Rimbalzo riuscito per Mediaset, che si porta in vetta al paniere FTSE MIB, con un forte incremento (+8,33%). Il titolo ieri aveva scontato la possibilità di una concorrenza di Sky sui canali "in chiaro", ma la società che fa parte del gruppo Murdoch ha smentito un cambio di strategia e posizionamento.


In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, acquisti a piene mani su Safilo, che vanta un incremento del 6,51%.

Tra i più forti ribassi, invece, scivola CIR, con un netto svantaggio dell'1,49%.
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